EPADX E IPEROMOCISTEINEMIA
L’omocisteina è un aminoacido che contiene zolfo, ottenuto mediante la trasformazione enzimatica della metionina, un altro aminoacido a sua volta presente in alcuni alimenti proteici come i latticini, le carni, i legumi e le uova…Misurare l’omocisteina è molto importante, poiché i suoi valori troppo elevati vengono considerati come fattori di rischio abbastanza seri per l’incremento dell’incidenza delle malattie cardiovascolari, e indipendentemente da altri fattori di predisposizione. Viene – a ragione – ritenuto un elemento di monitoraggio perfino più importante del colesterolo (che tuttavia non deve essere trascurato!) e pertanto in grado di divenire oggetto di periodici controlli di routine. Secondo quanto affermano alcune recenti statistiche mediche, già il possesso di valori superiori a 10-12 μmoli per litro possono essere ricollegati all’aumentato rischio di contrarre aterosclerosi, ictus ed infarto del miocardio. Fonte INRAN.IT
OMOCISTEINA e IPERTENSIONE
L’omocisteina elevata, fattore di rischio cardiovascolare può agire, come detto sopra, come fattore di rischio sia diretto (favorendo l’arteriosclerosi) che indiretto cioè favorendo le complicanze dell’arteriosclerosi, una delle quali è proprio l’ipertensione arteriosa. Alcuni studi suggeriscono che i valori dell’ omocisteina possono giocare un ruolo nello sviluppo dell’ipertensione, e come tale può fornire un potenziale meccanismo di collegamento con omocisteina e malattie vascolari. L’evidenza sperimentale ha dimostrato che elevati livelli di omocisteina hanno effetti negativi sul vasodilatatore NO, sulla proliferazione delle cellule muscolari lisce, alterano la funzione endoteliale, l’elasticità della parete vascolare e la funzione renale. Dato che fattori fisiologici quali la resistenza periferica, la rigidità arteriosa e la funzione renale sono fattori determinanti la pressione sanguigna, sarebbe ragionevole prevedere un’associazione tra omocisteina e pressione sanguigna (Wilson, 2010).
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Per regolare i livelli di questo amminoacido normalmente le varie ditte danno la triade B6, B9, B12 oltre che a Betaina (che deriva dalla colina) in questo modo si attiva la via della RIMETILAZIONE.
La betaina tramite un enzima specifico o tramite il METILTETRAIDROFOLATO (contenente acido folico) con la vitamina B12 come coenzima. In questo modo l’omocisteina ritorna ad essere metionina, si abbassano i valori dell’omociteinemia, ma non è la via virtuosa, che invece è la TRANSULFURAZIONE, che dipende dall’enzima cistationina beta sintetasi, la quale catalizza la reazione in cui l’omocisteina si condensa con la serina e si trasforma in CISTATIONINA dalla quale si formano la CISTEINA e Alfa Chetobutirrato. La cisteina può entrare nella sintesi delle proteine o trasformarsi in amminoacidi secondari importantissimi come la TAURINA, o il GLUTATIONE fondamentale per detossificazione o come antiossidante, o come parte dell’ACETILCOENZIMA A (ciclo di Krebbs), o come amminoacido CISTINA fondamentale per la formazione di cheratina (unghie, capelli).
La transulfurazione dipende dalla S ADENOSIL METIONINA, ricordo che in EPADX due capsule ne contengono 166,5 mg oltre al complesso B, ma l’accento è sulla transulfurazione. Normalmente EPADX viene usato come detossificante epatico, ma i singoli componenti hanno anche altre funzioni ad esempio la S ADENOSIL METIONINA (SAMe) partecipa anche a tutte le reazioni di metilazione cioè dona un gruppo metilico CH3 per formare nuove sostanze.
Ad esempio tramite la metilazione la SAMe è fondamentale nella biosintesi di DOPAMINA, ADRENALINA, CARNITINA, CREATINA, FOSFOLIPIDI, ACIDI NUCLEICI e appunto la formazione di amminoacidi solforati importanti come la CISTEINA e la TAURINA.
La SAMe è un inibitore allosterico della 5-10 METILENTETRAIDROFOLATO REDUTTASI e invece attiva la CISTATIONINA BETA SINTETASI. E’ un crocevia metabolico fondamentale, se la SAMe è bassa, si risintetizza la METIONINA tramite la via della RIMETILAZIONE dall’OMOCISTEINA perché non viene inibito l’enzima 5-10 metilen F4 a scapito della formazione di CISTEINA, se invece è alta la SAMe viene favorita la TRANSULFURAZIONE (assieme alla B6) e quindi la sintesi di CISTEINA e successivamente di TAURINA, poiché si attiva la CISTATIONINA BETA SINTETASI e si inibisce la RIMETILAZIONE. In conclusione EPADX è utilissimo anche nelle malattie cardiovascolari o in situazioni di stress ossidativo elevato accompagnate da elevata OMOCISTEINA.
Daniele Santagà
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